Smartworking

lavoratrici"È ora di cambiare, i tempi sono maturi per lo smartwork . Una proposta di legge bipartisan sarà depositata in Parlamento a metà gennaio (il testo è online su 27esimaora.corriere.it, inoltre chi vuole contribuire con suggerimenti può inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). L’idea è ambiziosa. Gli obiettivi da raggiungere in un colpo solo sarebbero due: più facilità nel conciliare famiglia e lavoro da una parte, e nello stesso tempo migliori risultati per le aziende."  (corriere.it)

Pare che aumenti la produttività del 5,5%...

Ma c'è un'altro aumento non meno importante, anzi direi più importante: la qualità della vita.

Conosco una donna eccezionale che lascia la famiglia (marito e due figli) alle sette di mattina per fare ritorno a casa alle sette di sera. Giusto il tempo di preparare la cena, predisporre il pranzo per il giorno dopo, occuparsi della casa, chiedere ai figli come è andata ed addormermentarsi sul divano senza riuscire a scambiare due parole col marito. A lavoro si occupa di organizzare un volantino pormozionale dei prodotti che vende il supermercato. Vive tutta la giornata nella stanzetta sola, senza significativi rapporti con i colleghi. Come cambierebbe la vita sua e della sua famiglia se potesse svolgere a casa il lavoro che fa al computer in ufficio?!

Auguriamoci che questa proposta di legge diventi presto norma operativa ed invogli le imprese a dislocare a casa il lavoro che può essere svolto fuori dall'ufficio.

 

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